Triste il convito senza canto, come tempio senza votivo oro di doni ; ché questo è bello : attendere al cantore che nella voce ha l'eco dell'Ignoto. Oh ! nulla, io dico, è bello più, che udire un buon cantore, placidi, seduti l'un presso l'altro, avanti mense piene di pani biondi e di fumanti carni, mentre il fanciullo dal cratere attinge vino, e lo porta e versa nelle coppe ;