PALAMEDE. Tu esci sì a buon'ora di casa ? CLEANDRO. Tu, donde vieni sì a buon'ora ? PALAMEDE. Da fare una mia faccenda. CLEANDRO. Ed io vo a farne un'altra, o, a dire meglio, a cercarla di fare, perché s'io la farò, non ne ho certezza alcuna. PALAMEDE. E ella cosa che si possa dire ? CLEANDRO. Non so, ma io so bene che la è cosa, che con difficultà si può fare. PALAMEDE. Orsù, io me ne voglio ire, che io veggo come lo stare accompagnato t'infastidisce ; e per questo io ho sempre fuggito la pratica tua, perché sempre ti ho trovato mal disposto e fantastico...