Pubblicato per la prima volta nel 1887, "Vita e avventure di Riccardo Joanna" è un sorprendente spaccato sulla vita a Napoli nel XIX secolo. Considerato... > Lire la suite
Pubblicato per la prima volta nel 1887, "Vita e avventure di Riccardo Joanna" è un sorprendente spaccato sulla vita a Napoli nel XIX secolo. Considerato fra i romanzi più interessanti di Matilde Serao, esso segue la parabola esistenziale di Riccardo Joanna, figlio di un giornalista, che da semplice correttore di bozze ascende ben presto alle vette dell'editoria, facendosi dapprima redattore, poi cronista mondano e infine direttore del quotidiano per cui lavora. Difficile, quindi, non ravvisarvi tracce autobiografiche, essendo stata l'autrice una delle maggiori giornaliste dell'epoca e, come se non bastasse, prima donna a ricoprire il ruolo direttivo di un giornale in tutta la storia d'Italia. Una lettura appassionante, che conquisterà sia chi è già un ammiratore della grande scrittrice campana, sia chi desidera conoscerla attraverso un libro che la rappresenti a tutto tondo...
Matilde Serao (1856-1927) nasce a Patrasso ma cresce a Napoli, dove manifesta un precoce interesse per la letteratura. Nel 1882 si trasferisce a Roma, iniziando a collaborare come cronista al "Capitan Fracassa" e conoscendo il futuro marito Edoardo Scarfoglio. Sarà con lui, quindi, che coronerà l'ambizione di dirigere un giornale. Nel corso della loro lunga relazione - da cui nasceranno quattro figli - i coniugi fonderanno vari quotidiani, il maggiore dei quali sarà Il Mattino (1892). Dopo una burrascosa separazione, Matilde crea un proprio giornale, Il Giorno (1903), e dà vita ad un nuovo sodalizio, sentimentale e professionale, col giornalista Giuseppe Natale. Matilde Serao è stata, oltre che importantissima giornalista, anche scrittrice prolifica, pubblicando vari romanzi e raccolte di racconti. Muore nel 1927, poco dopo che Mussolini in persona ne bloccò la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura.