Il « grado zero del linguaggio » di agnelli travestiti da leoni (da tastiera) sottende una cultura maschilista della violenza che non ha radici nella... > Lire la suite
Il « grado zero del linguaggio » di agnelli travestiti da leoni (da tastiera) sottende una cultura maschilista della violenza che non ha radici nella distinzione di genere ma in un problema educativo strutturale e nell'organizzazione patriarcale della società. Si tratta di una cultura che non risparmia nessuno: né quelle donne che l'hanno interiorizzata e non la mettono in discussione, né gli uomini costretti a rispettare determinati canoni di mascolinità. La sociologa Graziella Priulla analizza la situazione attraverso dati, studi scientifici, fatti di cronaca e post sui social. Tutto questo dà la misura di quanto la situazione sia grave e quanto questa gravità spesso non sia percepita, sottolineando la conseguente difficoltà di esprimere opinioni ritenute minoritarie. Questo libro fa chiarezza sulla necessità di mettere in discussione « un intero sistema di significati e comunicazioni rintracciando e svelando gli equivoci su cui si fonda ».