Il collasso climatico è ogni giorno più manifesto: la sua urgenza, la sua criticità invadono le pagine di libri e quotidiani, ma è soprattutto la... > Lire la suite
Il collasso climatico è ogni giorno più manifesto: la sua urgenza, la sua criticità invadono le pagine di libri e quotidiani, ma è soprattutto la vita della popolazione mondiale a subirne i più feroci effetti. Manca solo un attore all'appello: è - incredibilmente - la politica. Inerte, interessata e disinteressata insieme, ha il dovere di muoversi, di affrontare i cambiamenti climatici con un progetto altrettanto potente, adottando le soluzioni e le tecnologie che già ci sono, ripensando il modello economico e sociale a cui siamo tutti soggetti. Per l'Italia, in particolare, il ritardo sul clima coincide con il ritardo del nostro Sistema Paese. Ne è uno specchio. Delle sue incertezze, certo, ma anche delle sue ricchezze nascoste, delle sue intelligenze, delle possibilità che si incontrano ovunque, dietro a ogni angolo, anche se per inerzia o interesse o entrambe le cose non vogliamo vederle. NUOVA EDIZIONE RIVEDUTA, CORRETTA E AMPLIATA. NEL FRATTEMPO, NON È CAMBIATO NIENTE. SE NON PER IL CLIMA.
Dottore di ricerca in filosofia, gia` deputato e segretario di Possibile. Ha pubblicato tra l'altro Qualcuno ci giudichera` (Einaudi, 2014) e Voi sapete (La nave di Teseo, 2018).