Esiste una cultura di destra? Quali sono i suoi riferimenti? Ha ancora senso in un'epoca post-ideologica come quella attuale parlare di una categoria... > Lire la suite
Esiste una cultura di destra? Quali sono i suoi riferimenti? Ha ancora senso in un'epoca post-ideologica come quella attuale parlare di una categoria come la destra seppur in ambito culturale? Sono alcune delle domande a cui Francesco Giubilei risponde in questo saggio che colma una lacuna editoriale: ad oggi non esiste uno studio divulgativo che organicizzi pensatori, scrittori, giornalisti, editori, intellettuali italiani dal dopoguerra ai nostri giorni ascrivibili a quest'area di pensiero pur con le rispettive differenze. Una mancanza dovuta al tentativo di imporre un'egemonia culturale da parte del mondo progressista a discapito del pensiero conservatore, tradizionalista, cattolico, più in generale non conforme, poiché, data l'eterogeneita` che caratterizza la destra italiana, sarebbe piu` corretto parlare di "cultura delle destre". Un'opera che si sofferma anche sulle critiche, i tentativi di boicottaggio e addirittura di negazione di un'area di pensiero che raccoglie alcune delle voci piu` autorevoli della cultura italiana: da Leo Longanesi a Giuseppe Prezzolini, da Indro Montanelli a Giovanni Volpe.