La sua amica Marzia l'aveva già avvisato dicendogli: "Delirio di onnipotenza, meglio conosciuto come stupidità..." E infatti, Dario si sveglia da un... > Lire la suite
La sua amica Marzia l'aveva già avvisato dicendogli: "Delirio di onnipotenza, meglio conosciuto come stupidità..." E infatti, Dario si sveglia da un sonno inquieto e la situazione non è delle migliori: una casa di campagna isolata, lui immobilizzato al letto dei suoi tradimenti con calze di donna ben strette. Nella stessa casa, legate anche loro dai fili sottili e resistentissimi del rancore e dell'inquietudine, due donne: la bionda e svagata Virginia e sua sorella Amelia, bruna e sicura di sé. Forse la loro rivalità potrebbe essere spiegata con una vecchia fotografia che appartiene alla loro infanzia: quattro bambine che guardano un aquilone in volo. Ma chi tiene il filo? E i colori - che sono anche sentimenti - perché sono distribuiti in quel modo? Chi ha assegnato il rosso della vendetta o il blu del tradimento? Colori, sfumature e luci sono in quella foto, come in questo romanzo, i segnali rivelatori di tormenti e passioni.