Prima dei fatti è il titolo della rubrica di Sergio Zavoli apparsa quotidianamente sulla prima pagina di « Avvenire » negli ultimi mesi del 2015. Un... > Lire la suite
Prima dei fatti è il titolo della rubrica di Sergio Zavoli apparsa quotidianamente sulla prima pagina di « Avvenire » negli ultimi mesi del 2015. Un inatteso diario in pubblico, nel quale il grande giornalista intrecciava con delicatezza e sapienza i fili della memoria e dell'attualità, in un continuo susseguirsi di incontri, divagazioni e improvvise accensioni poetiche. Riunite ora in questo volume, le parole di Prima dei fatti restituiscono una « riserva di umana ed esplicita libertà », come sottolinea nella sua introduzione il direttore di « Avvenire » Marco Tarquinio. Sono, inoltre, la conferma di una vocazione alla scrittura nella quale l'urgenza della cronaca va sempre di pari passo con la profondità e il nitore della letteratura, secondo la dinamica - per molti aspetti irripetibile - indagata da Rosita Copioli nel saggio che suggella questa edizione. Ma Zavoli era anzitutto « un credente nel senso "grammaticale" del termine », sostiene il cardinale Gianfranco Ravasi nella sua appassionata rievocazione dell'« amicizia implicita » con il più raffinato dei nostri reporter: « il participio presente ammonisce, infatti, che non si crede una volta per sempre ». Anche di questa inquietudine spirituale le pagine di Prima dei fatti rendono limpida testimonianza.