Anni Ottanta: il regno dei paninari, delle griffe, delle diete affamanti e dell'aerobica di Jane Fonda. In un villaggio residenziale della periferia bene... > Lire la suite
Anni Ottanta: il regno dei paninari, delle griffe, delle diete affamanti e dell'aerobica di Jane Fonda. In un villaggio residenziale della periferia bene di Torino vive Alessandra, figlia grassottella di una coppia di bellissimi, piena di tic e senza un amico, mangiatrice compulsiva perennemente a dieta. Ale si aggira fra l'ippodromo e la stazione di Porta Nuova, un centro sportivo e un ristorante per cerimonie. Cosa cerca? Prima di tutto il cibo e poi un flipper con cui sbaragliare la solitudine e un grande amore che ha molti visi ma ogni volta lo stesso nome: Elena. Ad aspettarla a casa, con un velo di preoccupazione, i suoi genitori che sono due supereroi delle serie tv: il padre è come Magnum P. I., bello e scanzonato, o almeno lo era, la madre è una Charlie's Angel che si affanna nel tentativo di risolvere il rebus della vita perfetta, ossessionata dal fitness e guru della Weight Watchers. E poi c'è la nonna, che ha pronto un cambio nell'armadio per quando finirà all'ospedale, e un nonno che non ha mai conosciuto e che Ale cerca in tutti i vecchi che incontra. Alla fine arriva Frida, un cucciolo di cane, indipendente e ribelle come lei, che a poco a poco le insegna cos'è un legame. Irriverente, scorretto, esilarante, un romanzo di non formazione che ha il mordente dei libri di avventura.