Negli studi storico-teatrali il nome di Otto Brahm, una delle personalità più incisive e lungimiranti dello scenario teatrale tedesco di fine Ottocento,... > Lire la suite
Negli studi storico-teatrali il nome di Otto Brahm, una delle personalità più incisive e lungimiranti dello scenario teatrale tedesco di fine Ottocento, è comunemente accostato all'esperienza condotta nella progressista Freie Bühne di Berlino in veste di direttore. Meno nota è l'attività di critico, rintracciabile negli scritti pubblicati su una serie di riviste e quotidiani germanofoni, nel periodo che intercorre tra il 1881 e il 1892. Tale stagione giornalistica si è rivelata essere una fonte inestimabile sia per la ricostruzione dell'avvento della corrente naturalista in Germania, che per la comprensione dell'icastico ruolo assunto dalla critica teatrale in questa epoca. Proponendo un'analisi delle recensioni di Brahm, il volume intende evidenziare l'incidenza esercitata dalle opere drammatiche di Henrik Ibsen e Gerhart Hauptmann, nel processo di rinnovamento dell'ambiente culturale germanico, ancora fermo agli schematismi delle pièces bien faites francesi. In questa direzione, una varietà di documenti d'archivio, composta da saggi, corrispondenze e recensioni, si offrono come strumenti concreti per inquadrare la figura di Otto Brahm come artefice di un « forum del teatro moderno ».