11 settembre 1958. Una donna, Maria Martirano, viene trovata strangolata nel suoelegante appartamento di via Monaci, a Roma, dietro piazza Bologna. Sembra... > Lire la suite
11 settembre 1958. Una donna, Maria Martirano, viene trovata strangolata nel suoelegante appartamento di via Monaci, a Roma, dietro piazza Bologna. Sembra unomicidio per rapina: è solo l'inizio del più straordinario giallo del dopoguerra. Giorno dopo giorno entrano in scena, sempre tallonati da cronisti in cerca di notizie, polizze milionarie, un marito imprenditore in difficoltà economiche, un sicariocon la faccia da bravo ragazzo, un commissario che è un mastino. E poi un medicoche ha rifiutato di uccidere, un viaggiatore dalla memoria di ferro, una domesticache ha visto tutto, un operaio che non ha impronte digitali, un ragioniere che sapevada mesi, due uomini che camminano al contrario. La morte della Martiranosembra il risultato di un piano incredibile, giocato sul filo dei minuti di una combinazionedi aerei e treni che corrono nella notte; un piano mosso dal desiderio diarricchirsi e da quello di sbarazzarsi di una donna non amata. Spuntano fuoristrane prove dopo un anno e mezzo e testimoni che, più che chiarire, confondonola vicenda. Per la polizia i responsabili possono essere incastrati, è tutto chiaro. Ma sarà vero? Ci saranno processi e sentenze, c'è un enorme errore giudiziario, c'è l'ipotesi del coinvolgimento dei servizi segreti. Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani, dopo aver investigato sul caso Girolimoni, su quello Bebawi, sul caso Wanninger, tornano con una nuova indagine, la più completa mai tentata sul piùstraordinario delitto del Novecento italiano: il caso Fenaroli.