"Novelle agrodolci" è una raccolta di brevi racconti ricchi di vivacità e sapore. L'opera si situa nell'ambito di un tenace conservatorismo letterario... > Lire la suite
"Novelle agrodolci" è una raccolta di brevi racconti ricchi di vivacità e sapore. L'opera si situa nell'ambito di un tenace conservatorismo letterario e culturale di tradizione toscana, da cui l'autore riprende il gusto per una lingua ricca di compiacimenti dialettali, di ornamenti e di preziosismi. Tutto questo sullo sfondo di paesaggi e di contorni descritti con compiacimento come primitivi e selvaggi: la maremma, l'Isola del Giglio, l'Impruneta.
Ferdinando Paolieri è stato uno scrittore, poeta e commediografo italiano. Restò sempre al di fuori delle mode letterarie del primo Novecento (futurismo, realismo magico, parnassianesimo) mantenendo quasi costantemente la sua opera nel solco della tradizione letteraria regionale, in quegli anni segnata soprattutto da Fucini. Appassionato anticlericale, fondò a Siena nel 1913 con Federigo Tozzi e Domenico Giuliotti il settimanale "La Torre", che si autodefinì « organo della reazione cattolica ». Partecipò alla prima guerra mondiale distinguendosi per atti di valore.