Marco è scomparso da oltre un anno quando Antonio, il suo migliore amico, riceve un pacco. Nella voluminosa busta, Antonio trova un manoscritto accompagnato... > Lire la suite
Marco è scomparso da oltre un anno quando Antonio, il suo migliore amico, riceve un pacco. Nella voluminosa busta, Antonio trova un manoscritto accompagnato da una lettera in cui Marco lo prega di leggere quelle pagine che gli ha inviato, di provare a comprenderlo e di non cercarlo più. Nel manoscritto, Marco racconta il suo amore per Ivana, una donna che non stimava ma con la quale aveva convissuto per dieci anni. Poi, l'abbandono da parte di Ivana, le pulsioni autodistruttive di Marco, la sua crescente ossessione per lei, la paura di non poter sopravvivere. Utilizzando lo stile del flusso di coscienza, Longo - con capitoli brevi e serrati, che lasciano senza fiato il lettore - ci conduce nei meandri di una sofferenza amorosa che diventa dolore fisico. Un romanzo intimo, sensuale, profondo, ma anche pieno di ironia. Sullo sfondo, un Veneto fatto di imprenditori che si sono, con qualche furbizia, "fatti da sé", di contadini, di ipocrisia. L'AUTORE - Carlo Longo è nato a San Stino di Livenza, nella parte orientale della provincia di Venezia. Per frequentare le scuole la famiglia si trasferisce prima a Treviso, poi a Mestre. Qui si diploma al Liceo classico R. Franchetti; in seguito si laurea in Giurisprudenza all'Università di Padova. Si dedica poi all'azienda agricola che la famiglia possiede dalla fine del 1800. Folgorato dall'amore per la letteratura e in particolare per Marcel Proust, diviene un esperto e appassionato lettore in lingua originale della Recherche. Scrive molto, senza pubblicare, ad eccezione per il testo La vengeance de Marcel, in italiano e francese per le edizioni Rapport d'Etape. Vive a Treviso nel periodo invernale e a San Stino di Livenza in quello estivo.