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Nasiriyah fonte di vita. 2003-2013

Edition en italien

Lucia Bellaspiga, Margherita Coletta

  • Ancora

  • Paru le : 20/10/2013
Dieci anni sono già passati da quella che la storia ricorderà come la « strage di Nasiriyah », l'eccidio di militari italiani più grave dal secondo... > Lire la suite
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Dieci anni sono già passati da quella che la storia ricorderà come la « strage di Nasiriyah », l'eccidio di militari italiani più grave dal secondo conflitto mondiale. Nell'attentato kamikaze del 12 novembre 2003 persero la vita diciannove dei nostri ragazzi, tra i quali 12 carabinieri e 5 soldati dell'esercito, impegnati in missione di pace per la ricostruzione dell'Iraq dilaniato dalla guerra. Che cosa è avvenuto in questi dieci anni? Il sangue versato a Nasiriyah non si è perso in un fiume sterile di dolore, ma ha irrorato terreni nuovi di speranza e vinto la morte con messaggi concreti di vita: grazie a Margherita Caruso Coletta, moglie del brigadiere Giuseppe ucciso nella strage, tanti aiuti hanno raggiunto le regioni più povere dell'Italia e del mondo.
In Burkina Faso sono stati costruiti un Centro per bambini orfani, un refettorio, un dispensario medico e cinque pozzi per l'acqua potabile, il tutto grazie in gran parte ai proventi di Il seme di Nasiriyah, il libro che Lucia Bellaspiga e Margherita hanno scritto nel 2008 mettendo in moto un circolo virtuoso tra milioni di italiani. « Ama il tuo nemico, prega per il persecutore », aveva detto Margherita la sera della strage, scuotendo tante coscienze.
Molte da allora hanno ritrovato la fede e la forza del perdono.

Fiche technique

  • Date de parution : 20/10/2013
  • Editeur : Ancora
  • ISBN : 978-88-514-1315-6
  • EAN : 9788851413156
  • Format : ePub
  • Caractéristiques du format ePub
    • Taille : 392 Ko
    • Protection num. : Digital Watermarking

À propos des auteurs

Lucia Bellaspiga è inviata speciale del quotidiano Avvenire. Nel 2003 ha vinto la prima edizione del premio giornalistico dedicato alla memoria di Ma- ria Grazia Cutuli, l'inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan, e nel 2004 il premio per il giornalismo scientifico « Benedetta D'Intino », attribuito da Cristina Mondadori e dalle Edizioni Il Saggiatore. Nel 2015 è stata proclamata « Giornalista dell'anno » dall'Associazione Nazionale Alpini e ha vinto il premio giornalistico nazionale « Natale Ucsi ».
Nel 2022 le è stato conferito il premio « Dieci giusti per il mondo » dalla Comunità Villa San Francesco di Facen (Belluno) per le sue inchieste come inviata. Ha pubblicato numerosi libri con Àncora. Margherita Coletta, nata ad Avola (Siracusa) nel 1970, è la moglie di Giuseppe Coletta, il carabiniere ucciso a Nasiriyah nel 2003 noto come « il Brigadiere dei bambini » per la sua predisposizione ad aiutare il prossimo, specie i più piccoli.
Mentre il marito si trovava in missione di pace in Albania, Bosnia, Kosovo e infine Iraq, Margherita dall'Italia organizzava l'invio di medicinali e altre forme di sostentamento. Dopo la morte di Giuseppe, ha continuato a tenerne viva la memoria con i fatti, fondando tra l'altro l'« Associazione Coletta-Bussate e vi sarà aperto ». La morte prima del figlio Paolo, ammalatosi di leucemia a sei anni, poi del marito, fonti di dolore inestinguibile, hanno però rafforzato la sua fede e il desiderio di diffondere speranza.
Lucia Bellaspiga et Margherita Coletta - Nasiriyah fonte di vita. 2003-2013.
Nasiriyah fonte di vita. 2003-2013
4,99 €
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