Poco più che ventenne, Viktor Sklovskij (1893-1984) è stato tra i principali protagonisti del formalismo russo; famosa la sua teoria dello « straniamento » come espediente fondamentale nel procedimento letterario, da lui elaborata in Teoria della prosa (1925). Nella sua lunga vita ha scritto anche sceneggiature cinematografiche, biografie e singolarissime opere narrative.