"La poesia della migrazione in italiano è costituita soprattutto da voci femminili, tante, diverse, ma tra loro solidali, amiche. Una poesia particolare... > Lire la suite
"La poesia della migrazione in italiano è costituita soprattutto da voci femminili, tante, diverse, ma tra loro solidali, amiche. Una poesia particolare nel panorama contemporaneo, poiché è più narrativa, o più legata alla rappresentazione, al teatro [.] una poesia in cui l'« io » lirico proviene da spazi geografici lontani, spesso frammentato in suoni diversi, poiché proveniente da lingue diverse, ma che confluisce nell'italiano, lingua di adozione per scelta, per amore o per necessità. Una poesia legata molto al corpo e a quotidianità passate e presenti, ove il termine Madrigne, titolo che raccoglie e riunisce una pluralità di voci, rappresenta una cellula che condensa tanti ruoli femminili: quello di madre, di madrina, di matrigna. Una sorta di grande matriosca che contiene donne e voci nascoste, pezzi di vita nascosti, tutto sotto il segno della muliebrità".(Dall'introduzione di Laura Toppan)