È il 1999 quando Ian Sagar, diciassettenne, chiede a un suo amico di fargli provare il motorino appena comprato. Mezz'ora dopo la vita di Sagar prende... > Lire la suite
È il 1999 quando Ian Sagar, diciassettenne, chiede a un suo amico di fargli provare il motorino appena comprato. Mezz'ora dopo la vita di Sagar prende una piega da cui non si può tornare indietro: una caduta, la rottura del midollo spinale, la carrozzina. Da quel momento il mondo cambia, bisogna adattarsi a una nuova realtà e imparare tutto da capo. Ian lo fa, senza fermarsi di fronte agli ostacoli, quelli fisici e quelli che la vita gli mette davanti, con la certezza che l'unico modo è stringere i denti e prendere il buono che ancora può arrivare; per esempio, una splendida carriera nello sport. Il basket in carrozzina, prima semplice passatempo, diventa un talento da coltivare, poi un lavoro e fonte di grandi vittorie tra Spagna, Italia e nazionale inglese. In mezzo c'è molto altro e tante sfide non solo sportive. Scritto con il giornalista Alessandro Camagni, il libro ripercorre le tappe della vita di un campione e sfata alcuni falsi miti su disabilità e sport, senza pietismi e retorica. « Oggi non riesco a immaginarmi senza la carrozzina, perché da quando ho diciassette anni non c'è stato momento in cui sia stato a più di due metri da lei. D'altronde, ognuno di noi, le gambe le porta sempre con sé. »