Signor Vance La squadrai con gli occhi. La barista temporanea era stata portata nel mio ufficio, perché aveva visto la stanza dell'asta delle vergini.... > Lire la suite
Signor Vance La squadrai con gli occhi. La barista temporanea era stata portata nel mio ufficio, perché aveva visto la stanza dell'asta delle vergini. Osservai le sue curve deliziose e capii che dovevo possederla. Solo che non l'avrei mai più rivista dopo questa serata. Ma io ottengo sempre quello che voglio, sono il proprietario del Club V e la farò aprire per me in modi che non ha mai provato prima. Non vedo l'ora di toccarla e di leccare ogni curva del suo corpo vergine. Samara Pensavo che la stanza delle aste del Club V fosse solo un pettegolezzo, finché non imboccai la porta sbagliata. Temevo che mi avrebbero licenziata, ma quando il buttafuori mi portò dal signor Vance mi ritrovai all'istante in un gran casino. Era bellissimo, arrogante, perfino spavaldo, e io non riuscivo a togliere gli occhi di dosso dalla donna nuda che indossava solo un collare di diamanti e stava in piedi accanto a lui. L'espressione lussuriosa e sensuale sul suo viso, mentre lui giocava con lei, e il mio su cui teneva gli occhi puntati, cercando di provocarmi. Per fortuna non lo avrei mai più visto dopo questa notte. Almeno, così credevo, finché il destino non cambiò tutto. Dio aiutami tu! Se uomini arroganti, vergini e momenti di tensione vi intrigano, questo è il libro che fa per voi, continuate a leggere.