Nasce a Sao Gabriel, Brasile, nel 1964. Ha studiato inizialmente ingegneria civile e in seguito ha conseguito il Dottorato in Letteratura brasiliana. È scrittore, traduttore e critico letterario ed è considerato uno dei più significativi scrittori brasiliani contemporanei. Il suo sguardo ironico sul mondo trova espressione nello stile onirico che lo caratterizza e che è in grado di stabilire un equilibrio perfetto tra reale e fantastico, così come risultano in perfetta armonia il grottesco e la malinconia che permeano ogni suo scritto.
Bettega ha ricevuto per i suoi racconti diversi premi: nel 1994 il PREMIO PORTUGAL TELECOM e nel 1995 il PREMIO AÇORIANS DE LITERATURA del dipartimento municipale della Cultura di Porto Alegre. Lasci la stanza com'è ottiene nel 2002 una menzione d'onore nell'ambito del PREMIO CASA LAS AMERICAS DI CUBA e nel 2003 il PREMIO AÇORIANS DE LITERATURA
Daniele Petruccioli è nato nel 1970 a Roma, dove vive.
Dopo essersi diplomato all'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico, per anni si è occupato di teatro. Laureatosi poi in lingue all'Università della Tuscia di Viterbo, dal 2005 collabora con diverse case editrici come traduttore e revisore da portoghese, francese e inglese, e come editor di letteratura italiana. In particolare segue tutta l'area lusofona, dal Portogallo al Brasile passando per l'Angola e il Mozambico, concentrandosi soprattutto sulle aree limite di sperimentazione linguistica.
Fra i suoi autori: Dulce Maria Cardoso, Alain Mabanckou, Will Self, Amilcar Bettega. È fra i fondatori del primo sindacato italiano di traduttori editoriali STradE. Scrive regolarmente articoli sulla traduzione letteraria e collabora con le riviste specializzate sul tema. Ha pubblicato i saggi Falsi d'Autore. Guida pratica per orientarsi nel mondo dei libri tradotti (Quodlibet 2014) e Le pagine nere.
Appunti sulla traduzione dei romanzi (La Lepre 2017). Attualmente insegna Teoria della traduzione e Traduzione editoriale dal portoghese all'Università Unint di Roma.