Scrittore francese (1840-1902), Zola si affermò come critico d'arte, difese l'impressionismo e fu teorico del naturalismo, di cui offrì un modello nella sua opera narrativa, da Teresa Raquin (1868) a Germinal (1885). Vagheggiò un grande ciclo di romanzi fondato su « documenti umani », che pubblicò in più di venti anni accentuando l'osservazione della vita del suo tempo, senza rifuggire da immagini brutali e da particolari audaci.
Nelle polemiche provocate dall' « Affaire Dreyfus » prese posizione a favore dell'innocente attraverso una serie di articoli culminati nella lettera aperta J'accuse al presidente della Repubblica.