C'è un distretto produttivo, tra Brescia, Chiari e Rovato, fatto solo di fabbriche e capannoni. È il personale inferno di Dante, che di mestiere fa... > Lire la suite
C'è un distretto produttivo, tra Brescia, Chiari e Rovato, fatto solo di fabbriche e capannoni. È il personale inferno di Dante, che di mestiere fa la guardia giurata e gira, notte dopo notte, per verificare che tutto vada per il meglio. Vive insieme a sua madre, una donna che da quando è rimasta sola sembra rinata. Ma rinata male, perché passa il tempo tra creme e sesso trovato via internet. Nella stessa zona vive anche Samira, una giovane musulmana. Ha un padre violento, reso ancora più violento dal fatto di vivere in un posto che sente straniero e ostile: l'Italia. Così quest'uomo sarebbe pronto ad ammazzare sua figlia se soltanto sapesse che ha incontrato Dante, un cristiano, e che si ostina a frequentarlo. Perché Samira è già una donna, e vuole essere una donna libera. Mentre un gruppetto di suoi connazionali sta preparando un attentato miserabile, da poveracci, e Dante finirà per imbattersi anche in loro. La notte dei petali bianchi prova a rispondere a una domanda: fa più paura stare da soli o fanno più paura gli altri, i diversi da noi? E lo fa mettendoci a disposizione una lucida visione dell'Italia dei nostri anni e un inedito talento nel raccontarla.