"Tutto è numero", il celebre motto pitagorico è l'assunto di partenza de "La bisettrice dell'anima" opera prima di Loreta Failoni. Un romanzo che ripercorre... > Lire la suite
"Tutto è numero", il celebre motto pitagorico è l'assunto di partenza de "La bisettrice dell'anima" opera prima di Loreta Failoni. Un romanzo che ripercorre attraverso le vicende di Anne Durand, ebrea parigina, tutto l'orrore e la violenza della shoah, la tragedia della guerra, ma anche il coraggio di continuare, nonostante tutto, all'indomani della liberazione quando giunge il tempo della ricostruzione. Ma le ferite, difficili da cicatrizzare, restano evidenti e palpabili. Il tempo potrà alleviare il dolore ma non resettare la memoria. Dalla paura e dal ricordo dipende la sopravvivenza di una specie, compresa quella del genere umano. Nel romanzo non trova spazio solo la Storia, contesto cronologico entro il quale si configurano le azioni dei vari protagonisti - Anne, i coniugi Perrin, Michelle, l'amica italiana Alma, l'avvocato Dubois. - ma soprattutto la matematica, in quanto scienza dei numeri e fondamento della logica, linguaggio universale che unisce e non divide: "più condivisa della religione, della politica, delle tradizioni, la matematica non è chiusa in se stessa, non è una stanza senza finestre, ma è un cielo, un cielo che ti mette le ali e ti permette di volare". Con salti temporali, che abbracciano lo scibile umano dall'antichità ai primi anni del Novecento, calcoli e aneddoti si insinuano tra le pagine, integrandosi nel romanzo, nella quotidianità che si inquadra nel difficile dopoguerra. Una ripresa che non è solo di natura economica ma significa ritrovare identità perdute, dignità mutilate, sogni brutalmente recisi e speranze perché bisogna pur continuare a vivere. E per vivere è necessario avere una speranza, una direzione. E di poter condividere il proprio cammino. Da soli non si va mai da nessuna parte. Cos' è allora la bisettrice dell'anima? Una metafora in cui la matematica cede il passo al cuore, la bisettrice, luogo geometrico per eccellenza, diventa luogo privilegiato dell'anima dove trovano spazio le persone più care come un giorno spiega ad Anne il nonno David. "Tua nonna è la mia bisettrice, ha diviso in due parti la mia vita, la mia anima. Ora siamo due parti dello stesso angolo, dello stesso mondo". In un mondo regolato dai numeri solo i sentimenti non si possono quantificare.(dalla prefazione di A. Fulvio)