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Il grande sviluppo tecnologico e scientifico raggiunto dall'antica Roma, che si descrive in questo libro, ebbe importanti applicazioni anche nel mondo della navigazione dove, grazie al lavoro degli archeologi, stanno affiorando tecnologie che mai avremmo immaginato poter essere in possesso dei Romani e che permise loro di dominare i mari e gli oceani. Questo lavoro riporta alla luce parte delle antiche conoscenze scientifiche grazie alle quali Roma poté dominare il mondo grazie anche ad una portentosa scienza della navigazione che solo negli ultimi anni si sta riesaminando con la dovuta attenzione. Plinio, Tolomeo, Erodoto, Seneca, Diodoro Siculo, Plutarco, Tacito, Virgilio e molti altri autori latini e greci hanno lasciato indizi inequivocabili di viaggi transoceanici confermati oggi da evidenze archeologiche. L'autore ricostruisce la storia delle conoscenze scientifiche che permisero ai Romani, ma non solo a loro, di raggiungere ogni parte del mondo. In particolare essi raggiunsero l'Estremo Oriente e il Nuovo Mondo e le testimonianze di questi viaggi sono oggi esposte nei musei di tutta Europa.