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"Dopo Verga e prima di Svevo, il più grande narratore italiano dell'Ottocento."Pier Paolo PasoliniBella, ambiziosa e subdola, Irene Carelli convola a nozze con Pippo Ferramonti, secondo rampollo del vedovo Gregorio, ricco fornaio romano. Uomo rude, avaro e ostinato, quest'ultimo odia i suoi tre figli, Pippo, Mario e Teta, e non ha alcuna intenzione di lasciare a nessuno di loro il suo ingente patrimonio. Ma Irene ha in mente un piano machiavellico: dapprima finge di adoperarsi per riportare la pace in seno alla famiglia dei Ferramonti, divisi da feroci dissidi; poi diventa l'amante del cognato Mario, noto libertino, che si innamora pazzamente di lei; infine seduce anche lo scontroso e diffidente patriarca, riuscendo a farsi eleggere erede universale delle sue ricchezze. Ma non tutto andrà come previsto... Affresco di una Roma umbertina dominata dalla corruzione morale e dall'ambizione politica, anticipatrice di quello che sarà il degrado dell'Italia futura fino ai nostri giorni, L'eredità Ferramonti è considerato il capolavoro di Gaetano Carlo Chelli. Le vicende private della famiglia Ferramonti s'intrecciano agli eventi sociali e politici, regalandoci una narrazione appassionante e di sorprendente attualità. Su tutti spicca il personaggio di Irene, tanto angelica nell'aspetto, quanto avida e corrotta: una dark lady incredibilmente moderna per i suoi risvolti di donna indipendente, abile negli affari e spregiudicata seduttrice. Del suo ruolo si approprierà abilmente Dominique Sanda, protagonista femminile del film che Mauro Bolognini trarrà dal romanzo, fino a conquistare il premio per la miglior interpretazione femminile al festival di Cannes del 1976.