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Dopo una lunga e complessa attività di riordinamento condotta dall'autore di questo Inventario, è stato di recente reso disponibile agli studiosi l'Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, una delle più antiche scuole di veterinaria in Europa (la sua istituzione risale al 1791), che operò fino al 1932, quando fu aggregata all'Università di Milano trasformandosi nell'attuale Facoltà di medicina veterinaria. Questo Inventario rappresenta l'esito del lavoro di riordinamento e fornisce una descrizione accurata, completa e organica dell'archivio, formato da 247 unità tra cartelle e registri e fisicamente conservato in due sedi distinte (nella nuova sede di Lodi della Facoltà e presso il Centro Apice dell'Università). L'interesse storico di queste carte, che iniziano con gli anni napoleonici, è notevole, per almeno due ragioni. Da un lato, non vi sono in Italia altri casi di archivi di vecchie scuole di medicina veterinaria conservati con una continuità nel tempo e una consistenza paragonabile a questo caso; dall'altro, i documenti dell'Archivio della Scuola di Milano sono in grado di illuminare i molteplici risvolti dell'attività di questa istituzione, attraverso diversi regimi politici: come istituto di formazione delle leve della giovane professione di veterinario, come stabilimento strettamente collegato alle esigenze del territorio in cui operava (attraverso, per esempio, le sue cliniche per la cura degli animali), e infine - soprattutto a partire dagli anni Ottanta dell'Ottecento - come centro di ricerca e di divulgazione scientifica.