Questa deliziosa novella dal respiro autobiografico è apparsa originariamente nel 1891 in "Nuova Antologia". Al suo interno si intrecciano la tragica... > Lire la suite
Questa deliziosa novella dal respiro autobiografico è apparsa originariamente nel 1891 in "Nuova Antologia". Al suo interno si intrecciano la tragica storia d'amore della fragile Nene, una fanciulla rimasta presto orfana e abbandonata del tenore Mirate, e quella del decadimento economico del maestro di canto Luigi Zen. In un'affascinante cornice veneziana, le due vicende viaggiano parallele, accomunate da un senso di devozione verso la musica e scandite dalle solenni note delle opere verdiane.
Camillo Boito (1836 - 1914) è stato uno scrittore, architetto e teorico del restauro italiano. Noto principalmente per la sua dedizione alla ricerca di uno "stile nazionale" in seguito all'unificazione dell'Italia, Camillo Boito si contraddistingue per le sue opere di restauro e progettazione, tra cui quella del Palazzo delle Debite di Padova. L'architetto si avvicina inoltre alla Scapigliatura milanese: nella seconda metà dell'Ottocento si dedica alla stesura di opere fortemente influenzate dalle tematiche macabre portate in auge da E. T. A. Hoffmann ed Edgar Allan Poe. Tra i suoi scritti ricordiamo "Senso. Nuove storielle vane", dal cui racconto principale è stato tratto l'omonimo film di Luchino Visconti, oltre a "Il Maestro di setticlavio" e "Gite di un artista".