Sócrates è stato uno dei calciatori più radicali della sua generazione: calciatore di grande talento, leader naturale, laureato in medicina, ma anche... > Lire la suite
Sócrates è stato uno dei calciatori più radicali della sua generazione: calciatore di grande talento, leader naturale, laureato in medicina, ma anche uomo di eccessi e autodistruzione, con quattro matrimoni, sei figli e una passione per sostanze poco in linea con la vita dello sportivo come l'alcol e il fumo, che lo hanno portato a una morte prematura a 57 anni. Un'icona del calcio che ha segnato gli anni settanta e ottanta in Brasile e nella sua breve parentesi in Italia, alla Fiorentina, quando il nostro era il campionato più bello del mondo. Fuori dal campo, ha condotto una vita altrettanto originale, con una dedizione alla politica e alle cause sociali che nessun giocatore è mai riuscito a eguagliare. Dalla teoria, con le citazioni di Gramsci e dei grandi filosofi, alla pratica, con l'ideazione del progetto della Democrazia Corinthiana, un esperimento di autogestione dello spogliatoio e della vita del club, lanciato negli anni in cui il Brasile era governato da una dittatura militare. Divertente ed erudito, Sócrates era tanto contraddittorio quanto complesso, e solo attraverso una biogra a ricca di voci si è in grado di cogliere tutte le sfumatore della sua personalità. Avvalendosi di un libro di memorie mai pubblicato dal Dottore e di interviste inedite, Andrew Downie ha messo insieme il resoconto più completo della vita di un uomo che ha sempre difeso ciò in cui credeva, a qualsiasi costo, diventando una delle più importanti figure di ribelli in ambito sportivo.