Da che mondo è mondo, ogni fiaba che si rispetti deve avere una propria ben precisa morale. È un aspetto che rientra nella natura stessa del genere:... > Lire la suite
Da che mondo è mondo, ogni fiaba che si rispetti deve avere una propria ben precisa morale. È un aspetto che rientra nella natura stessa del genere: storie brevi, incisive, ma al contempo semplici e portatrici di un messaggio facilmente decodificabile (anche e soprattutto per i bambini!). I grandi maestri europei della fiaba, come Perrault e i fratelli Grimm, lo hanno sempre tenuto ben a mente. È probabilmente per questo che ancora oggi, a distanza di due o tre secoli dalla stesura di questi racconti, torniamo a rileggere - o a riascoltare - capolavori indiscussi come "Il gatto con gli stivali", "Cappuccetto rosso" e "Barbablù": non solo per provare quel brivido piacevole che ogni essere umano trae sempre da una storia ben raccontata, ma anche per vedere confermate le nostre paure, i nostri timori e imparare, così, ad affrontare meglio le sfide della vita.