La vita di Attilio Pederzini è un fallimento. La moglie, Nora, è andata via e non è più tornata. L'impiego in banca non lo soddisfa. Il suo cervello... > Lire la suite
La vita di Attilio Pederzini è un fallimento. La moglie, Nora, è andata via e non è più tornata. L'impiego in banca non lo soddisfa. Il suo cervello è abitato da colonie di formiche e la sua quotidianità è disturbata da un continuo odore di naftalina. Tutto ciò che gli resta è una lumaca, ferma sul muro della veranda, che elargisce consigli come un vecchio saggio buddista, e sarà l'unico appiglio nel suo naufragio esistenziale. Ma è anch'essa solo la fantasia di una mente malata? Oppure i malati sono tutti quelli che lo circondano? Tra colpi di scena, desiderio e follia omicida scopriremo la verità, o crederemo di scoprirla, per poi scoprirne un'altra, inattesa e non meno inquietante della prima. Un romanzo che valorizza al massimo il piacere della lettura. Divertente e ironico, sollecita allo stesso tempo nel lettore riflessioni amare sulle relazioni interpersonali e l'umanità in genere.