Humour classico e moderno, opera fino ad oggi quasi dimenticata di Alberto Cantoni, e` una raccolta di « grotteschi », testi brevi a schema libero dove... > Lire la suite
Humour classico e moderno, opera fino ad oggi quasi dimenticata di Alberto Cantoni, e` una raccolta di « grotteschi », testi brevi a schema libero dove concetti e personaggi cari all'autore prendono la scena, dentro « congegni umoristici » insieme di piacevole lettura e di notevole impegno teorico: il dialogo fra l'humour moderno, un ometto basso e insicuro, e il ben piu` tonico e vigoroso umorismo antico; le contrattazioni per un bacio fra bambini gia` esperti tanto di desideri quanto di recite sociali; la vicenda di un solitario scontroso e nevrotico che incontra un cattivo raccontatore di storie in compagnia del suo cavallo. In questa nuova edizione i testi di Humour classico e moderno, uscito nel 1889, sono accompagnati da un saggio di Massimo Rizzante, poeta, saggista e traduttore, l'ultimo a riscoprire Cantoni e a rivendicare l'eccezionale modernita` della sua vena umoristica, tra le piu` criticamente attrezzate e felici della nostra letteratura. In appendice viene proposto un profilo di Cantoni scritto da Luigi Pirandello, che per primo ammiro` l'arte dell'autore e vi riconobbe la migliore traduzione della teoria dell'umorismo. Alberto Cantoni (Pomponesco, 1841-Mantova, 1904), nato da una famiglia ebraica di proprietari terrieri, fu autodidatta e grande viaggiatore. Si formo` sui classici della filosofia greca, latina e dell'Ottocento europeo. Lettore attento di Rabelais, Swift, Heine e Sterne, collaboro` con importanti riviste del suo tempo, tra cui « La Nuova Antologia » e « Il Marzocco ». Scrisse novelle critiche, grotteschi e romanzi, fra i quali si ricordano Un re umorista (1891) e L'Illustrissimo, uscito postumo.