Giuseppe Giacosa è un importante e versatile professionista della scena di fine Ottocento, presente sia a livello di sperimentazione teatrale, sia sul... > Lire la suite
Giuseppe Giacosa è un importante e versatile professionista della scena di fine Ottocento, presente sia a livello di sperimentazione teatrale, sia sul piano dell'opera lirica, come librettista privilegiato di Giacomo Puccini. Almeno un paio di suoi testi (« Tristi amori » e « Come le foglie ») sono autentici capolavori, degni di reggere il confronto con la grande drammaturgia europea di Ibsen, Strindberg, Cechov, sebbene la duplice trascuratezza degli italianisti e degli storici del teatro abbia finora impedito di assicurare a Giacosa la visibilità cui avrebbe diritto. La pubblicazione è stata promossa dal DAMS di Torino che aveva già sostenuto, nel 1998, una messinscena assai suggestiva di « Tristi amori », per la regia di Walter Malosti. Il volume, curato da Roberto Alonge, contiene un'Appendice dal titolo: « La suggestione scenica e una polemica con Giovanni Pozza ». Interventi di: Roberto Alonge; Franco Perrelli; Guido Paduano; Virgilio Bernardoni; Anna Barsotti; Mariagabriella Cambiaghi; Paola Bertolone; Alberto Bentoglio; Pier Giuseppe Gillio; Patrick N. O'Neill.