In questi celebri racconti, Lu Xun rielabora in chiave satirica i miti e le tradizioni della Cina, senza risparmiare neppure i grandi filosofi e intellettuali... > Lire la suite
In questi celebri racconti, Lu Xun rielabora in chiave satirica i miti e le tradizioni della Cina, senza risparmiare neppure i grandi filosofi e intellettuali dell'antichità come Confucio, Mozi e Laozi, dei quali mette alla berlina le debolezze e il distacco dalla realtà. La sua satira si propone di portare alla luce i "difetti nazionali" della società cinese che antecede l'avvento di Mao (la corruzione, la grettezza di alcune usanze popolari, il contrasto fra l'interesse pubblico e quello privato). Per la prima volta l'intera cultura cinese viene messa in stato di accusa. La rettitudine e la forza morale di Lu Xun non hanno perso vigore negli anni, tanto che le autorità cinesi hanno di recente rimosso alcuni suoi scritti dai testi scolastici, forse perché ritenuti ancora troppo scottanti.