Al centro di questo affresco moderno, c'è Mimmo Cavicchia con la sua Taverna Flavia: il mitico ristorante romano frequentato dal variegato popolo di... > Lire la suite
Al centro di questo affresco moderno, c'è Mimmo Cavicchia con la sua Taverna Flavia: il mitico ristorante romano frequentato dal variegato popolo di artisti e cinematografari che animava e anima le notti della capitale.È difficile elencare tutti i grandi nomi del racconto: sono troppi, anzi, tutti. Il Principe di Monaco e Grace Kelly, Ava Gardner e Walter Chiari, Audrey Hepburn e Mel Ferrer, Burton e Liz, Sinatra e Barbara. Amori che nascono e che finiscono - racconta il protagonista - litigate furiose, amanti vere, presunte, nascoste o svelate al mondo, sorrisi falsi, abbracci affettuosi, baci d'amore e baci d'addio. Ed io, spettatore di questa fauna variopinta, complice di quel mondo colorato. Per me questo è il massimo della vita. Sembra di essere in un film mai girato. Un 'film impossibile' a cui la piccola Franca, nipote di Mimmo, si appassiona fin da bambina, restituendocene il ricordo in queste pagine tese fra mito e realtà.