Bertolt Brecht (1898-1956), poeta, narratore, drammaturgo e regista, con il suo « teatro epico » ha rivoluzionato i palcoscenici di tutto il mondo. Dopo essere stato protagonista della vita culturale della Repubblica di Weimar, nel 1933 lasciò la Germania all'indomani dell'incendio del Reichstag, continuando a combattere contro il nazismo con le armi dell'arte e dell'impegno intellettuale. Un lungo esilio lo portò in Svizzera, Francia, Danimarca, Finlandia e California.
Nel 1948 ritornò in patria stabilendosi a Berlino Est. Autore di una vastissima messe di drammi, prose e poesie, la sua influenza sulla cultura contemporanea - dal lessico politico alla musica popolare - è incalcolabile.