Profilo dell'operaO si punta sulla scelta e sull'eternità, come Petrarca, o si punta, come Dante, sul tutto, mescolato anche di effimero e contingenza.... > Lire la suite
Profilo dell'operaO si punta sulla scelta e sull'eternità, come Petrarca, o si punta, come Dante, sul tutto, mescolato anche di effimero e contingenza. Non si ama, non si studia se non annotando le differenze. Tra Dante e Petrarca, come tra Giotto e Simone Martini, ci sono grandi archi di continuità ma ci sono anche fratture, che occorre comprendere bene per avere giudizio sull'esperienza dell'arte e quindi della conoscenza che è giunta fino a noi. La attualità e la necessità di questo libro, in un concerto a incroci e a rimandi (biografici e artistici) tra i suoi quattro protagonisti, consistono nella messa a fuoco del tema del desiderio che opera a far crescere l'arte, a darle dignità e splendore e luogo nel mondo. AutoriValerio Capasa (1977) svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bari. Si occupa prevalentemente di letteratura moderna e contemporanea, e in particolare di Cesare Pavese, cui ha dedicato una serie di saggi: sul problema del mito nei Dialoghi con Leuco e sul rapporto con gli scrittori americani. Emanuele Triggiani (1963) è docente di Storia dell'Arte nella scuola secondaria superiore. Si occupa prevalentemente di artisti contemporanei, collaborando alla rassegna « Protagonisti dell'arte » presso il Torrione Passari di Molfetta. Ha dedicato alcuni approfondimenti personali agli esponenti più noti dell'ultimo secolo e in particolar modo a Edvard Munch.