Céline (Louis Ferdinand Destouches, Courbevoie 1894 - Meudon 1961) è una delle figure più controverse della letteratura del Novecento. Nei suoi romanzi, a cominciare dal Viaggio al termine della notte (1932), ha trasposto i grandi drammi del suo secolo: le trincee, il colonialismo, l'alienazione della classe operaia e delle periferie urbane, i bombardamenti, la Germania del dopoguerra.
Céline è anche l'inventore di una prosa unica - tormentata, provocatoria, esilarante - che porta nella scrittura l'emotività e la vitalità del linguaggio parlato: se ne può trovare un'efficace spiegazione nei Colloqui con il professor Y (1955), sotto la forma di un'immaginaria intervista.
Le sue vicende personali, ma anche politiche, giudiziarie, editoriali sono il riflesso della complessità della sua epoca, cui Céline ha aderito fin nelle più intollerabili aberrazioni.
Tra i suoi romanzi ricordiamo Morte a credito(1936), Guignol's Band (1944) e la cosiddetta « trilogia del Nord »: Da un castello all'altro (1957), Nord (1960) e Rigodon (1969). Quodlibet ha pubblicato Lettere agli editori (2016) e Colloqui con il professor Y (2020).
Gianni Celati, di famiglia ferrarese, vive in Inghilterra da molti anni. Tra i tanti suoi libri di narrativa: Le avventure di Guizzardi (1973), Narratori delle pianure (1985), Fata Morgana (2005), e per Quodlibet Compagnia Extra i più recenti racconti della serie Costumi degli italiani: Un eroe moderno (2008), Il benessere arriva in casa Pucci (2008) e Selve d'amore (2013).
Ha tradotto grandi classici (Swift, Melville, Stendhal, Joyce), e scritto bellissimi saggi sulla letteratura; la raccolta più recente è Narrative in fuga (Quodlibet Compagnia Extra, 2019).
Gianni Celati, di famiglia ferrarese, vive in Inghilterra da molti anni. Tra i tanti suoi libri di narrativa: Le avventure di Guizzardi (1973), Narratori delle pianure (1985), Fata Morgana (2005), e per Quodlibet Compagnia Extra i più recenti racconti della serie Costumi degli italiani: Un eroe moderno (2008), Il benessere arriva in casa Pucci (2008) e Selve d'amore (2013).
Ha tradotto grandi classici (Swift, Melville, Stendhal, Joyce), e scritto bellissimi saggi sulla letteratura; la raccolta più recente è Narrative in fuga (Quodlibet Compagnia Extra, 2019).