Rinascimento Rock. Così sono stati ribattezzati a Firenze gli anni Ottanta perché, proprio come nel periodo felice tra XIV e XV secolo, la capitale toscana ha vissuto uno straordinario fermento, un effervescente rinnovamento delle arti e della cultura, innescato da nuove tendenze e movimenti giovanili d'impronta internazionale. I templi del divertimento - i club - vissero una stagione irripetibile, di contaminazioni inedite tra musica, teatro, moda, visual art.
Alcuni ancora esistono, altri non più, ma i loro nomi sono leggenda: Banana Moon, Rokkoteca Brighton, Casablanca, Manila, Boper, Tenax, Flog, Paramatta, Salt Peanuts, Plegyne (ma la lista è assai più lunga). Da qui hanno preso il largo Litfiba, Diaframma, Krypton, Magazzini Criminali e tanti altri, da qui è passato il meglio dello spettacolo internazionale. Ma soprattutto qui si è formato un nuovo tessuto creativo e intellettuale, così ricco da fare invidia alle maggiori città europee.
Bruno Casini, che ne è stato artefice e protagonista, racconta quegli anni in questo libro che potremmo definire "enciclopedico", e ne fa storia a tutti gli effetti, con gli autorevoli contributi di molti compagni di strada. Con interventi di Giovanni Ballerini, Stefano Fabbri, Alberto Pelò e interviste a Antonio Aiazzi, Rodolfo Banchelli, Giampiero Bigazzi, Larry Hit Bolognesi, Stefano Bonamici, Lorenza Calamandrei, Ivan Cattaneo, Antonio Eze Cuscinà, Samuele Mazza, Pierfrancesco Pacoda, Cesare Pergola, Adriano Primadei, Johnson Righeira, Massimo Sestini, Vincenzo Striano, Sandro Tamburi, Gimmy Tranquillo, Nicola Vannini.