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Carte, coltello picciolo e carosello - I grandi processi di fine Ottocento alla “mala vita” e le origini della criminalità organizzata in Puglia

Edition en italien

  • Manni

  • Paru le : 02/05/2023
E` il 4 aprile 1891 quando a Bari si tiene il primo maxiprocesso della storia: 179 imputati dai 15 ai 48 anni accusati di rapina, furto, lesione volontaria,... > Lire la suite
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E` il 4 aprile 1891 quando a Bari si tiene il primo maxiprocesso della storia: 179 imputati dai 15 ai 48 anni accusati di rapina, furto, lesione volontaria, porto d'armi abusivo, oltraggio a pubblico ufficiale e, soprattutto, di associazione a delinquere; 900 testimoni; 20 avvocati; 200 carabinieri e una compagnia di soldati, agenti e funzionari di Pubblica Sicurezza. Tra quelli istituzionali non esiste un luogo adatto ad ospitarlo: si affitta uno stabilimento industriale e si costruiscono due gabbie in cui saranno gli incriminati.
L'aula, piena di familiari e conoscenti, e` ingovernabile. In meno di due mesi sono interrogati gli imputati, ascoltati i testimoni, e il 23 maggio e` pronunciata la sentenza di condanna; anche se, per quasi tutte le 70 testate giornalistiche che seguono il processo, non vi e` alcuna prova di un'associazione a delinquere. Il 15 gennaio 1893 inizia a Taranto il cosiddetto "processo famoso", in una chiesa sconsacrata, e le gabbie dei detenuti sono le stesse di Bari: 104 imputati, tutti condannati.
Enzo Ciconte ricostruisce le vicende di questi processi attraverso la stampa dell'epoca, le deposizioni, gli atti giudiziari e l'Archivio Centrale dello Stato. E li situa nel contesto della Puglia di quegli anni, di miseria e disoccupazione. Analizza la situazione delle carceri pugliesi, in cui la malavita, discendente diretta della camorra e della 'ndrangheta, fin dalla seconda meta` dell'Ottocento riesce a proliferare, grazie anche alla corruzione delle guardie e alla loro connivenza con i detenuti.È un'organizzazione che detta le regole, stabilisce rituali di affiliazione, impone il pagamento del pizzo, che ha al suo interno una gerarchia, dei gradi con nomi precisi e un sistema di reciproci obblighi da rispettare.
Ciconte racconta una storia avvincente che illumina le origini della malavita pugliese e della storia delle mafie in Italia.

Fiche technique

  • Date de parution : 02/05/2023
  • Editeur : Manni
  • ISBN : 978-88-3617-235-1
  • EAN : 9788836172351
  • Format : ePub
  • Nb. de pages : 160 pages
  • Caractéristiques du format ePub
    • Pages : 160
    • Taille : 5 943 Ko
    • Protection num. : Digital Watermarking

À propos de l'auteur

Biographie d'Enzo Ciconte

Nato a Soriano Calabro nel 1947, è docente di Storia delle mafie italiane nell'Università di Pavia e di Roma Tre ed è stato consulente della Commissione parlamentare Antimafia. Primo autore ad occuparsi in maniera specifica di 'ndrangheta, ha pubblicato diversi libri sull'argomento.

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