Un caldo mattino d'estate, Bartleby si presenta sulla soglia di un ufficio legale di Wall Street, a New York, in risposta a un annuncio di lavoro. Dopo... > Lire la suite
Un caldo mattino d'estate, Bartleby si presenta sulla soglia di un ufficio legale di Wall Street, a New York, in risposta a un annuncio di lavoro. Dopo averne accertato le qualifiche e apprezzato la pacatezza di carattere, il principale decide di assumere come scrivano quel giovane dall'aspetto pallido e misero. La scrivania di Bartleby viene così sistemata dietro un paravento e vicino a una finestra da cui entra un po' di luce, ma a quasi un metro di distanza dai vetri vi è un muro che non consente alcun tipo di visuale. Impiegato silenzioso e infaticabile, a un certo punto lo scrivano comincia a opporre una resistenza quieta ma inflessibile a qualsiasi tipo di richiesta e pressione da parte del capo. La sua pacata e ormai celebre risposta, "Preferirei di no", riecheggia a lungo, non solo per gli uffici, ma anche nella mente del lettore. Con il suo protagonista surreale, fastidioso, tragico, questo racconto, il più famoso e discusso di Herman Melville, invita a riflettere sulle tensioni della società moderna, che schiacciano le aspirazioni personali sotto dinamiche lavorative opprimenti.