A differenza di ciò che per decenni è stato fatto credere da tanti scrittori e critici, la letteratura fantastica italiana non è solo quella « alta... > Lire la suite
A differenza di ciò che per decenni è stato fatto credere da tanti scrittori e critici, la letteratura fantastica italiana non è solo quella « alta » e, vista a posteriori, un po' snob, erede delle atmosfere notturne di Leopardi, dell'iperrazionalismo grottesco di Calvino o del surreale di Buzzati. La narrativa « di genere » del nostro paese, fin dall'Ottocento, è assai variegata, ed esiste una folta produzione di racconti e libri popolari che moltissimi lettori di varia estrazione socioculturale, tra la fine del XIX secolo e tutta la prima metà del XX, frequentavano sui tanti periodici letterari allora in voga. Una tradizione prima disprezzata e poi dimenticata, quasi rimossa, ma che in anni recenti è riemersa in alcuni studi di « archeologia dell'immaginario » di cui oggi Alla fiera dei mostri prende il testimone, con uno sguardo appassionato e filologicamente ineccepibile. Fabrizio Foni presenta una corposa rassegna di riviste, autori e racconti dal 1899 al 1932, anni cruciali per il fantastico, l'orrore e la protofantascienza italiani, generi che circolavano su riviste e fogli come La Domenica del Corriere e Per Terra e per Mare (diretta da Emilio Salgari), concorrendo per inventiva con le coeve e ammirate pubblicazioni pulp americane quali Weird Tales o Amazing Stories. Il libro è arricchito da una nutrita schiera di rivelatori brani letterari e da un vasto repertorio di immagini, nonché dalla copertina dell'illustratore e fumettista Fabio Celoni.