Joseph Conrad (1857-1924), nato da famiglia polacca, vent'anni di vita di mare, a partire dal 1874 quando era appena diciassettenne. Da qui, da questa epoca della sua vita, vengono tanti temi dei suoi romanzi, che ha sempre scritto in lingua inglese, la lingua - come ha detto lui stesso - che lo aveva adottato, senza la quale, senza le sue cadenze e il suo genio, non avrebbe potuto scrivere un rigo.
Il successo è arrivato tardi, verso i sessant'anni, quando aveva da tempo già pubblicato i suoi memorabili e oggi classici romanzi: Un reietto delle isole (1896), Lord Jim (1900), Cuore di tenebra (1902), La linea d'ombra (1917), per citarne solo alcuni.
Gianni Celati, di famiglia ferrarese, vive in Inghilterra da molti anni. Tra i tanti suoi libri di narrativa: Le avventure di Guizzardi (1973), Narratori delle pianure (1985), Fata Morgana (2005), e per Quodlibet Compagnia Extra i più recenti racconti della serie Costumi degli italiani: Un eroe moderno (2008), Il benessere arriva in casa Pucci (2008) e Selve d'amore (2013).
Ha tradotto grandi classici (Swift, Melville, Stendhal, Joyce), e scritto bellissimi saggi sulla letteratura; la raccolta più recente è Narrative in fuga (Quodlibet Compagnia Extra, 2019).