Spesso definita dagli adulti in termini 'deprivativi' (gli adolescenti 'che non') o negativi (bulli, inattivi, prepotenti...), questa generazione di... > Lire la suite
Spesso definita dagli adulti in termini 'deprivativi' (gli adolescenti 'che non') o negativi (bulli, inattivi, prepotenti...), questa generazione di adolescenti sembra mancare di risorse e competenze. Ma è davvero così? Il volume presenta alcuni risultati emersi dalla ricerca longitudinale Generazione Z del 2017-2018, promossa dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori in 44 scuole distribuite sul territorio nazionale con la partecipazione di 8.500 studenti. L'indagine utilizza l'approccio del Positive Youth Development, proponendosi di valorizzare le risorse e le capacità degli adolescenti piuttosto che sottolinearne limiti o mancanze. Risorse e capacità che possono emergere anche grazie al contesto in cui nascono e crescono e alle figure adulte che li accompagnano, in primis la famiglia e gli insegnanti. In questa seconda rilevazione (i risultati della prima sono stati pubblicati nel volume Generazione Z. Guardare il mondo con fiducia e speranza, a cura di P. Bignardi, E. Marta e S. Alfieri, Vita e Pensiero, 2017) sono stati presi in considerazione i valori, largamente intesi: dopo aver fornito un inquadramento generale delle teorie sottostanti, gli autori si concentrano sul valore dell'incontro con lo straniero, delle competenze attribuite agli insegnanti, della percezione del proprio corpo. Chiudono il lavoro alcune indicazioni pedagogiche e riflessioni psicologiche sui risultati emersi.